Comunità dell'energia e Agenda europea 2030

L'Unione Europea ha fissato obiettivi ambiziosi per ridurre le emissioni...

L'Unione Europea ha fissato obiettivi ambiziosi per ridurre le emissioni di gas serra e aumentare l'uso di energia rinnovabile entro il 2030 e uno dei modi principali per raggiungere questi obiettivi è attraverso lo sviluppo delle Comunità Energetiche. Le Comunità Energetiche sono quindi un ottimo modo che le persone hanno di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. 


Offrono poi una serie di vantaggi, tra cui costi energetici ridotti, maggiore sicurezza energetica, migliore qualità dell'aria e sostegno all'economia locale.

Ma in che modo le Comunità dell'energia sono collegate all'Agenda europea 2030? L'Agenda europea 2030 stabilisce una serie di obiettivi per l'UE, tra cui la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030, l'aumento della quota di energie rinnovabili nel mix energetico ad almeno il 32% e il miglioramento dell'efficienza energetica di almeno 32,5% e le Comunità Energetiche possono diventare strategiche per il raggiungimento di questi obiettivi. Producendo e consumando energia rinnovabile, infatti possono contribuire a ridurre le emissioni di gas serra e contemporaneamente aumentare la quota di energia rinnovabile nel mix energetico. Danno anche una grossa mano a migliorare l'efficienza energetica condividendo energia e risorse all'interno della comunità.

L’Italia si è impegnata a sostenere lo sviluppo delle Comunità Energetiche e la stessa Strategia Energetica Nazionale stabilisce una serie di misure per sostenere lo sviluppo delle comunità energetiche, tra cui supporto finanziario, semplificazione delle norme e la sensibilizzazione del pubblico sul tema. 

Le comunità energetiche hanno il potenziale per dare un contributo significativo alla realizzazione dell'Agenda Europea 2030 per creare un futuro più sostenibile ed efficiente dal punto di vista energetico per l'Italia e l'Europa.